L’idea del progetto Bike Sharing Napoli nasce nell’ottica della sostenibilità ambientale e dell’innovazione sociale. Fiduciosi che a Napoli un sistema di mobilità leggera è possibile abbiamo voluto testare sul campo questa idea.
Noi dell’Associazione CleaNap siamo nati nel 2011 come una proposta di performance socialmente utile. Una genesi avvenuta in piena emergenza rifiuti, lungo la quale abbiamo realizzato interventi di “PIAZZA PULITA” con l’intento di coinvolgere i cittadini in nome del concetto di città bene comune, per ripulire la piazza scelta e manifestare in maniera fattiva il nostro senso di appartenenza alla comunità.
Bike Sharing Napoli è un progetto di ricerca dell’associazione Cleanap che ha vinto il bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del MIUR – PON Ricerca e Competitività 2007-2013.
E’ un sistema semplice, ecologico ed economico che consente una più ampia fruizione della città e delle aree pedonali, a vantaggio dell’ambiente e della viabilità e ideale sia per cittadini che per turisti.
Bike Sharing Napoli conta attualmente su una rete di 10 ciclostazioni e 100 biciclette dislocate in una delle aree più pianeggianti e trafficate della città, a ridosso di pista ciclabile, ZTL e area perdonale del centro storico. Questa zona è attraversata quotidianamente da un elevato numero di pendolari, studenti e lavoratori.
Le stazioni sono distribuite tra il Parcheggio di interscambio Brin e Piazza Vittoria (Mappa: http://www.bikesharingnapoli.it/it/mappa-stazioni/ ), equamente distribuite tra aree di interscambio e luoghi di destinazione.
L’app Bike Sharing Napoli disponibile in free download su Google Play ed App Store rappresenta il motore innovativo del progetto, consente di registrarsi in pochi click ed iniziare subito a sbloccare ed utilizzare la bicicletta. Inoltre fornisce all’utente in tempo reale la disponibilità di biciclette stalli, itinerari, segnalare guasti ed interagire con la community.
Presso le ciclo stazioni è disponibile il free-wifi ed inoltre sono stati installati totem multimediali che forniscono informazioni sia utili al bike sharing che a valenza turistica.
In quanto alle nostre aspettative, avevamo ipotizzato 8.000 utenti in un anno, in meno di 3 mesi (ad oggi) abbiamo superato i 9.000 utenti.
I luoghi comuni invitavano a temere furti, rapine, esplosioni e rapimenti di massa. Ad oggi i danni maggiori sono stati quelli ordinari (qualche campanello rotto e qualche ruota bucata) i primi prodotti per lo più dai ragazzini i secondi dalla strada.
L’assenza di piste ciclabili capillari e il fondo stradale dovevano scoraggiare l’utilizzo: ad oggi contiamo più di 400 sessioni al giorno.